Gesù crocifisso tra i due ladroni

Gesù crocifisso tra i due ladroni, bronzo, seconda metà del XVI secolo (inv. bronzi 82, 83, 84)

Collocazione: Rocchetta, II piano, sala XXXII

Il gruppo bronzeo con il Cristo tra i due ladroni rivela nella tensione dei corpi e nella trattazione dei muscoli una chiara impronta michelangiolesca, in particolar modo nella figura del cattivo ladrone. La posa di questo personaggio infatti, con la gamba sinistra fortemente piegata, mostra un inequivocabile riferimento a un disegno di Michelangelo conservato al Teylers Museum  di Haarlem (inv. 18). Dato il probabile ambito lombardo, il gruppo è stato avvicinato allo scultore Annibale Fontana o secondo altri studiosi a Guglielmo della Porta.

Assai interessante risulta l’esistenza di altri due gruppi di analogo soggetto, conservati al Museo Diocesano di Hildesheim e al Metropolitan Museum di New York.

Per l’autografia dei tre gruppi resta ancora problematica un’attribuzione certa, mentre la cronologia si colloca nella seconda metà del XVI secolo.

Il gruppo apparteneva alla collezione del pittore Giuseppe Bossi.