Ogni mercoledì un conservatore dei Musei del Castello guida alla lettura di una delle opere esposte in museo: mezz’ora trascorsa ad approfondire la conoscenza di un’opera e a conversare con chi si prende cura quotidianamente del patrimonio delle raccolte museali.
Il compasso geometrico fu progettato da Galileo Galilei a Padova nel 1597 e realizzato da Marcantonio Mazzoleni.
Galileo descrisse il suo funzionamento nel trattato Le operazioni del compasso geometrico et militare, che, pubblicato a Padova nel 1606 in sessanta copie, fu venduto o fornito insieme a un esemplare del compasso stesso.
Il compasso, basandosi sul principio delle proporzioni, consentiva di effettuare velocemente più di quaranta tipi diversi di complesse operazioni geometriche e aritmetiche, trovando soluzioni a vari problemi legati a esigenze civili e militari.
Dei sessanta compassi originari attualmente non sono noti più di cinque esemplari, uno dei questi è esposto al Museo delle Arti Decorative di Castello Sforzesco.
Durante l’incontro attori del Centro Teatro Attivo leggeranno brani tratti da Vita di Galileo di Bertold Brecht.
Mercoledì 27 febbraio 2019 con Fiorella Mattio, Conservatrice delle Raccolte di Arte Applicata, e con gli attori del Centro Teatro Attivo.
Ore 1
Ritrovo in Biglietteria
Durata dell’incontro 30 minuti
Ingresso con biglietto dei Musei del Castello – incluso in Abbonamento Musei Lombardia
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